Dolomiti senza confini, 7. tappa: Rifugio Obstanserseehütte - Rifugio Neue Porzehütte
La Ferrata del Monte Cavallino è l'ascesa tecnicamente più difficile della settimana. Chi vuole essere dei nostri deve aver già fatto esperienza su ferrate con grado di difficoltà D! A causa delle rocce molto lisce è utile indossare scarpe da arrampicata antiscivolo.
Ferrata Kinigad: D
La ferrata è molto difficile e di matrice alpina. L'itinerario si abbarbica su un grande pilastro che, soprattutto nel tratto inferiore, si articola in una serie di passaggi in arrampicata molto tosti, la maggior parte dei quali costituiti da placche lisce dotate di poche staffe. Considerando la lunghezza di 650 m, è importante non sottovalutare questo tour che, nel complesso, risulta molto impressionante anche dal punto di vista paesaggistico. Durante la discesa attraverso l'Hintersattel, si presenta l'occasione di ristorarsi nell'autentico e tradizionale Rifugio Filmoor-Standschützenhütte.
Tempo di percorrenza totale: 8h
Consiglio dell'autore
Tipo di strada
Punti di ristoro
Obstansersee-HütteFilmoor-Standschützen-Hütte
Porze-Hütte
Indicazioni sulla sicurezza
Nessuna possibilità di uscita lungo la via ferrata! Pertanto, il giro dovrebbe essere affrontato solo in condizioni meteorologiche stabili. Nella parte centrale c'è una corda bianca statica, che conduce a un posto bivacco sotto una roccia. In caso di temporale, è l'unico posto che offre protezione.Consigli e raccomandazioni aggiuntive
www.dolomitisenzaconfini.itCon finanziamenti della UE, Fondi EFRE e Interreg V-A Italia-Austria, 2014-2020
Partenza
Arrivo
Direzioni da seguire
Ferrata Parete Nord del Monte Cavallino: D
L'itinerario conduce oltre l'Elfenbeinpfeiler e lo Schwitzerwandl fino al Kartitscherköpfl che ben si presta per una sosta. Superata l'ultima ripida parete con grado di difficoltà D, si raggiunge l'unico bivacco possibile. Da qui in poi le difficoltà diminuiscono un pochino, anche se la roccia compatta di prima si fa sempre più friabile. Si arrampica direttamente sullo spigolo della cresta fino a che la ferrata non termina con la traversata di un pendio detritico. Seguendo i punti di demarcazione si raggiunge il sentiero escursionistico e, tenendosi alla sua sinistra, la vetta che ripaga con una meravigliosa vista sulla Croce d'Europa. - 2,5h
Dalla vetta bisogna scendere in direzione ovest e poi proseguire sulla ripida rampa (difficoltà A e B) fino ai piedi della parete. Ripartire in direzione est lungo il sentiero escursionistico fino al Rifugio Filmoor-Standschützenhütte. - 0.5h
La prosecuzione ritorna sull'Alta Via Carnica n.403. Si scende dapprima fino al lago Oberer Stuckensee per poi risalire fino al Heretriegel (2170 m). Se si prosegue lungo l'Alta Via Carnica in direzione nord si passa sotto all'imponente Parete Nord del Palombino e si giunge al rifugio Porzehütte (1942m). In alternativa è possibile discendere dal Heretriegel lungo il sentiero n.16A e imboccare la strada forestale che porta al rifugio Porzehütte. Il sentiero è più semplice, ma più lungo e con maggiore dislivello. - 3h
Tempo di percorrenza totale: 8h
Coordinate
Titoli consigliati
Mappe consigliate
Attrezzatura
Set da ferrata e casco certificati, scarpe robuste, guanti (via ferrata)Meteo al punto di partenza del percorso
Statistiche
- 4 Waypoint
- 4 Waypoint
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